Staccioli, Mauro

Proponendo un repertorio canonico di materiali e forme comuni - perlomeno al lessico occidentale - Mauro Staccioli affronta il difficile compito di ridiscutere e ridisegnare a posteriori i confini e le connotazioni di un territorio o un ambiente, intervenendo ove ritiene necessario evidenziare, nascondere, sovvertire o semplicemente relazionare caratteristiche peculiari del panorama urbano e naturale. L'artista - utilizzando quali strumenti talune figure geometriche (concretizzate ed animate da una realizzazione artigianale e fortemente materica) e retoriche (il, raddoppiamento, I'iterazione, la progressione ritmica ed intensiva dei segni) - accarezza o frantuma le linee prospettiche del paesaggio, modificandone gli orizzonti e suggerendo nuovi e diversi punti di vista. Pur senza prevaricare il contesto, leggendo in maniera armonica le situazioni, Staccioli usa innervosire, o ...., rilassare le visioni d'insieme: fugge i momenti di stasi ed acuisce i contrasti cercando, con angoli e spigoli, le perpendicolari di fuga .